venerdì 26 febbraio 2016
domenica 7 febbraio 2016
Intervista a Luis Ernesto Doñas
Laureato presso l’ISA (Instituto
Superior de Arte) de L’Avana in Media audiovisivi e Regia filmica.
Dopo varie collaborazioni in lungometraggi di importanti autori come Enrique Pineda Barnet, Carlos Lechuga e Jorge Luis Sánchez, realizza documentari, clip di video-danza e cortometraggi di fiction, fra cui OSLO che gli ha fatto ottenere numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Di recente ha co-diretto l’opera teatrale BENT.
Dopo varie collaborazioni in lungometraggi di importanti autori come Enrique Pineda Barnet, Carlos Lechuga e Jorge Luis Sánchez, realizza documentari, clip di video-danza e cortometraggi di fiction, fra cui OSLO che gli ha fatto ottenere numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Di recente ha co-diretto l’opera teatrale BENT.
Nel 2015 è stato il regista
dell’allestimento dell’ALCINA di Handel per il Teatro Lirico Nazionale di Cuba,
nel quale ha immesso un nuovo modo di produrre l’opera lirica, e in particolare
l’opera barocca, innovando nel campo dell’interpretazione e della recitazione.
Innamorato dell’Italia, e in particolare di Roma dove ha studiato per 7 anni, ma
anche di Taormina, Trieste e di ogni città sul mare, sta ora scrivendo il suo
primo lungometraggio, Esencia Habana, su uno dei primi bar a permettere
spettacoli di travestiti.
Gli rivolgiamo le canoniche 5 domande
più una.
Iscriviti a:
Post (Atom)