Visualizzazione post con etichetta #Cuba. Mostra tutti i post
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giovedì 7 maggio 2020
mercoledì 25 marzo 2020
Capitolo 53
Oggi
compio 53 anni. Mia madre in videochiamata mi racconta che sono nato alle tre e
un quarto del mattino. Mi dice che non è sicura, che tutti e tre noi fratelli
siamo nati a e un quarto. Oggi va a controllare nei suoi diari e poi mi fa
sapere. Mia madre ha scritto diari. Nel corso degli anni me ne ha letto
spezzoni, quelli che lasciava circolare malvolentieri durante le feste
comandate o i compleanni. Li leggerò mai per intero?
sabato 21 marzo 2020
Attendere, prego...
Parlavo
ieri con Alessio, un amico che vive qui all'Avana da molti anni, e ci
scambiavamo impressioni e paure sulla situazione. Cuba ha chiuso le frontiere
ed era quello che doveva fare, ora non ci resta che attendere. Attendere.
Questo soltanto dobbiamo fare adesso: aspettare. Mi diceva "perchè non
scrivi qualcosa su questa attesa?", io gli rispondevo che ero parecchio
scoglionato, che non ne avevo voglia. Stamattina continuo a non averla la
voglia. Ma ci penso all'attesa.
mercoledì 18 marzo 2020
Essere e tempo
Non ho voglia di scrivere. Nessuna. Giro
intorno al mio computer come si gira intorno a un mucchio di panni da stirare,
a un pavimento zozzo, a una merda da raccogliere. Eppure avrei tempo. Quel
tempo che corteggio sempre con le mie lagne, quello che perdo, in quel
maledetto altrove in cui vivo e in cui recito di disperarmi. Ecco, ora ce l'ho.
Sta qui. Niente di meglio che una bella epidemia per non avere distrazioni.
sabato 16 novembre 2019
Auguri Avana mia
Anche
solo pensando di lasciare questo paese sento uno struggimento africano dentro.
Oggi, correndo per Quinta avenida, cercavo, se non altro, di non abbassare i
miei record negativi di sempre. Cercavo di correre quel minuto in più, quei
trenta secondi, strappare all'atmosfera stoppacciosa che avevo intorno un
respiro decente. Sentivo dolori dovunque. Nel costato, il mio perenne infarto,
nel ginocchio, la mia menomazione, nella testa, il mio ictus, nel cuore, nel
centro esatto del cuore, come fossi perseguitato da un tiratore scelto, il mio
solito rivoltarmi nel passato, nel futuro possibile che non è mai stato, nei
luoghi che appena li guardi di sbieco ti parlano come comari dai buoni
riflessi.
venerdì 25 ottobre 2019
Italianos en Cuba (esp)
Post publicado en italiano el 26/11/2017
A pocos días de la semana de la cultura italiana en Cuba, casi viene natural hablar de la comunidad italiana en Cuba. Me corrijo: puedo hablar en general solo de la comunidad habanera y, en todos casos, por sensaciones y aproximaciones. Los italianos se pasan de lado entre ellos. Raramente se comunican. Parece como una diáspora de perros callejeros. Perros mordaces en muchos casos, que han llevado al Caribe un contenedor lleno de toxinas y de miradas hostiles.
A pocos días de la semana de la cultura italiana en Cuba, casi viene natural hablar de la comunidad italiana en Cuba. Me corrijo: puedo hablar en general solo de la comunidad habanera y, en todos casos, por sensaciones y aproximaciones. Los italianos se pasan de lado entre ellos. Raramente se comunican. Parece como una diáspora de perros callejeros. Perros mordaces en muchos casos, que han llevado al Caribe un contenedor lleno de toxinas y de miradas hostiles.
domenica 13 ottobre 2019
Joker a Cuba
In
questi giorni fa caldo qui all'Avana...bella notizia: fa sempre caldo. Sì, ma in
questa stagione è un caldo ancora più difficile: pioggia, poi sole, poi una
specie di nube umida irrespirabile che si solleva e tu muori. Al massimo
sopravvivi. È così. Meno macchine, meno traffico e quella specie di intimità
per le strade, quelle cadenze da paesino, il rumore dei passi, il cigolio delle
bici. Siamo in un passaggio difficile per l'economia del paese. L'embargo
violento come non lo è mai stato costringe tutti ad una rinnovata resistenza.
Figurati, tutti pronti da sempre. E questa volta più pronti di sempre.
Due
sere fa ho visto il film Joker. Ho ancora nelle orecchie e negli occhi quella risata triste,
(macché triste, disperata) del protagonista. Un grido per me.
mercoledì 2 ottobre 2019
A casa tutti bene
Amore, sono andata dal tipo dei noleggi e ho preso un po' di film. Che
ne dici di vederceli stasera a letto con pizza e birra? - Ok, mi piace.
Che film hai preso? - Boh, quello che aveva... Ho preso anche un film
italiano... - Come si chiama? - Boh, una cosa come "stiamo tutti bene",
lo conosci? - No... È un film vecchio? - No, non credo... - Vabbè,
bisogna stare attenti coi film italiani... - Si lo so, magari gli diamo un'occhiata: se ci piace lo vediamo e se non ci piace ne mettiamo un altro.
lunedì 26 novembre 2018
Cuba libre - Difendere Cuba
Cuba Libre non è solo il nome di un cocktail. Per chi conosce il paese, Cuba libre è un grido di vittoria che viene con la Rivoluzione e oggi più che mai attuale sulla bocca di chiunque voglia difenderla: Cuba Libre!
Sono
un paio di mesi che non scrivo su questo blog. Avevo poca voglia e pochi temi
che mi interessassero davvero. Ogni tanto mi mettevo lì con un titolo,
cominciavo a scrivere ma subito mi sembrava un'operazione obbligata, una specie
di compito ed io e i compiti non andiamo d'accordo.
giovedì 30 agosto 2018
Cuba in 4 canzoni cubane
Quattro canzoni cubane per descrivere un paese e le sue mille voci.
Qui
in vacanza, con il tempo rallentato da una cadenza diversa, dalla pigrizia di
letture infinite, di passeggiate sfaticate, di chiacchiere panoramiche, di
tuffi che sembrano cedimenti o abbandoni. Qui, ogni tanto mettiamo qualche
musica di sottofondo. Qualcosa che accompagni soltanto, niente di più. Accendo
il computer e provo a scrivere. Penso a questo paese. Quando accendo il
computer e spengo tutto il resto mi sembra di poterlo vedere meglio, di
metterlo a fuoco.
Etichette:
#BuenaFe,
#Cuba,
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#SilvioRodriguez,
Canzoni cubane,
Quattro canzoni cubane,
Scritti di Alessandro Zarlatti
Ubicazione:
La Habana, Cuba
lunedì 30 luglio 2018
L'Avana: Itinerario turistico n.2
Riprendo
il tema degli itinerari cittadini. Di quelli inusuali che pochi conoscono. Sono
percorsi personali, l'ho già detto, che non hanno pretese di essere belli senza
discussione. Anzi, la discussione la provocano. Quando, la volta scorsa, ho
parlato del cimitero di Colon, c'è chi mi ha affrontato col crocifisso
lanciandomi spruzzi di acqua santa ed anatemi. In ogni modo, stavolta mi
piacerebbe parlare della costa della città. E soprattutto del versante
occidentale, quello che va da Miramar fino a Santa Fe.
lunedì 2 luglio 2018
Los Quince
Fra
un anno mia figlia compie 15 anni. La risposta naturale potrebbe essere "e
sticazzi?", e invece ne parlo perchè 15 anni qui a Cuba non sono, per una
ragazza, un compleanno come un altro. Los quince sono un evento che un'intera
famiglia aspetta trepidante per i quindici anni precedenti, sono il destino
finale di collette e risparmi colati per un decennio come il caffè di ceci che
non vuole colare.
giovedì 28 giugno 2018
L'Avana, il saluto al sola
Alcuni
giorni fa abbiamo scoperto, attraverso la soffiata di una nipote, che la nonna
di mia moglie ha un nuovo fidanzato. Lei è una donna che viaggia ben sopra i
settanta, lavoratrice per tutta la vita, lavoratrice ancora oggi. Qui un
fidanzamento di questo tipo non fa notizia. E' più la voglia di sfottere con
battute mostruose che la cosa in sè. Sono partite un paio di telefonate in cui
abbiamo commentato la giovane età del fidanzato (sui cinquanta, l'età mia,
oddio, giovane...), la sua vigoria sessuale, le prestazioni.
lunedì 4 giugno 2018
Il 2 giugno e lo squadrone della mortadella
La sera del primo di giugno ho partecipato,
come ogni anno, alla consueta festa della repubblica italiana che la nostra
ambasciata giustamente celebra con sfarzo. Se i primi anni in cui stavo a Cuba
vivevo emotivamente questo evento, oggi sento una certa fatica, la fatica della
maniera, della ripetizione di rituali, delle solite facce.
Forse sono
semplicemente più vecchio. Alla fine ci vado per vederle quelle solite facce,
per lanciare il segnale di essere ancora in vita e per mantenere nodi di
simpatia con quella decina di persone per cui vale la pena venire. Ma
quest'anno la festa si intreccia con un'attualità infuocata. Il nuovo governo.
Le aspettative. I timori.
lunedì 14 maggio 2018
Fare la spesa all'Avana e fare la spesa a Cuba
Fare la spesa all'Avana così come fare la spesa a Cuba è un'impresa difficile, a volte surreale, a volte impossibile. Indicazioni per uscirne vivi
domenica 22 aprile 2018
L'Avana itinerario turistico n.1
Mi
piace l'idea di suggerire alcuni itinerari avaneri un po' diversi dai luoghi
consueti delle rotte turistiche. Non che non sia bello e, in un certo senso,
necessario visitare il museo de la Revolucion o la Plaza de la Catedral, ma non
serve certo un mio post per avere questo tipo di dritte. Anche la guida scritta
da un bambino di due anni prevederebbe determinate mete.
domenica 18 marzo 2018
Aereo di ritorno
Scritto di Alessandro Zarlatti
Sono
sull'aereo di ritorno. Sfiancato dalla sveglia e dal conto di energie che mi
presenta lo spirito santo dopo due settimane così.
Conto in rosso. Come sempre. Sono sul solito aereo della Blue Panorama e mi
domando se abbia un senso su questo pianeta la Blue Panorama: personale
sgarbato, facce che esprimono in coro lo stesso concetto: ti facciamo un
favore, fosse per noi faremmo i becchini e comunque, crepa!
giovedì 15 marzo 2018
lunedì 19 febbraio 2018
Lucciole all'Avana
testo Alessandro Zarlatti
foto ©Emanuele Mozzetti
C'è un fenomeno strettamente cubano che mi ipnotizza come il fuoco del camino. Mi blocco lì e lo osservo come un uomo che non ha niente da fare (capita spesso), come un guardone.
lunedì 12 febbraio 2018
San Valentino
di Alessandro Zarlatti
San Valentino è notoriamente la festa più idiota
dell'anno. Se la batte col carnevale e con il ferragosto. Però forse vince.
Oddio, quando sono obbligato a spiegare il ferragosto ai miei alunni cala
nell'aula un'atmosfera plumbea di silenzi e di mezze frasi.
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