Oggi,
venerdì 29 novembre mi trovo a parlare di Franco Cardellino al passato, a
ricordarlo, a denunciare la sua perdita e mi sembra assurdo. Ieri ho trascorso
la sera alla funeraria di Santos Suarez in quello strano rituale del velorio
cubano ad un morto. Passavano persone, amici, parenti, conoscenti, curiosi. In
altre sale la gente si ubriacava, gridava, passavano donne con un velo bianco
sulla testa perché non gli "entrasse il morto". Frasi smozzicate sui
fatti, frammenti di un racconto orrendo e irripetibile.