In
questi giorni nei quali si alternano notizie preoccupanti sul Venezuela, quando
questi rigurgiti violenti di barbarie tornano su come un cibo mai digerito e
mai scelto, fuggo con la mente. Fuggo o ritorno, ancora non so. Un contrappunto
malinconico al rumore delle piazze, ai titoli urlati, al pressappochismo,
all'incompetenza, al cattivo giornalismo, al fascismo.