Visualizzazione post con etichetta #ilbelloallavana. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #ilbelloallavana. Mostra tutti i post
giovedì 14 maggio 2020
sabato 21 marzo 2020
Attendere, prego...
Parlavo
ieri con Alessio, un amico che vive qui all'Avana da molti anni, e ci
scambiavamo impressioni e paure sulla situazione. Cuba ha chiuso le frontiere
ed era quello che doveva fare, ora non ci resta che attendere. Attendere.
Questo soltanto dobbiamo fare adesso: aspettare. Mi diceva "perchè non
scrivi qualcosa su questa attesa?", io gli rispondevo che ero parecchio
scoglionato, che non ne avevo voglia. Stamattina continuo a non averla la
voglia. Ma ci penso all'attesa.
venerdì 29 novembre 2019
In ricordo di Franco Cardellino
Oggi,
venerdì 29 novembre mi trovo a parlare di Franco Cardellino al passato, a
ricordarlo, a denunciare la sua perdita e mi sembra assurdo. Ieri ho trascorso
la sera alla funeraria di Santos Suarez in quello strano rituale del velorio
cubano ad un morto. Passavano persone, amici, parenti, conoscenti, curiosi. In
altre sale la gente si ubriacava, gridava, passavano donne con un velo bianco
sulla testa perché non gli "entrasse il morto". Frasi smozzicate sui
fatti, frammenti di un racconto orrendo e irripetibile.
lunedì 2 luglio 2018
Los Quince
Fra
un anno mia figlia compie 15 anni. La risposta naturale potrebbe essere "e
sticazzi?", e invece ne parlo perchè 15 anni qui a Cuba non sono, per una
ragazza, un compleanno come un altro. Los quince sono un evento che un'intera
famiglia aspetta trepidante per i quindici anni precedenti, sono il destino
finale di collette e risparmi colati per un decennio come il caffè di ceci che
non vuole colare.
giovedì 8 febbraio 2018
mercoledì 31 gennaio 2018
Le relazioni pericolose
Uno
degli aspetti che mi hanno più sorpreso, soprattutto nei primi tempi in cui
frequentavo Cuba, riguarda il concetto di relazione che hanno sviluppato da
queste parti. Più che sorpreso, direi lasciato basito, incapace di incasellare
un materiale tanto eterogeneo, tanto non catalogabile, in un reticolato di
categorie note, domestiche, inoffensive. Le relazioni.
martedì 30 gennaio 2018
La marcha de las antorchas
Ogni 27 Gennaio da 65 anni si svolge una fiaccolata che rende omaggio all'eroe nazionale cubano Jose Marti'. Partendo dalla scalinata dell'Universita' dell'Avana migliaia di cubani marciano fino alla Fragua Martiana, luogo dove Marti' fu detenuto.
foto ©Emanuele Mozzetti
mercoledì 1 novembre 2017
lunedì 23 ottobre 2017
La cubania
Per
certi versi vivere a Cuba è un continuo intreccio di due mondi, in alcuni
momenti di scontro, di negazione, in altri di incontro, di identificazione. In
ogni modo è un elemento costante nelle giornate di uno straniero, che lo si
voglia o no: c'è sempre uno spigolo della tua visione del mondo che se la vede
con un altro del mondo che ti ospita e se non si combinano in qualche modo,
allora fanno scintille. Molti anni fa, Loredana, un'amica italiana con decenni
di navigazione nell'universo cubano cercò di trasmettermi un concetto che
allora non colsi. "la cubania è forte", questo mi diceva.
giovedì 19 ottobre 2017
I Colossi di Maisel Lopez
I colossi sono volti di bambini cubani che costellano le strade di
Buenavista a Playa. L'artista che li realizza è il giovane Maisel Lopez.
Sono vere e proprie apparizioni nelle strade della città.
lunedì 16 ottobre 2017
Lo straniero
C'è poco da fare: è un concetto, uno steccato, un muro contro il quale un immigrato - perchè questo sono a Cuba - sbatte la testa in continuazione. L'essere straniero. Se non lo vivi sulla tua pelle non lo capisci. Oppure vai avanti ad ipotesi ed astrazioni. Se decidi di andare a vivere all'estero questo allegato te lo porti dentro come una malattia autoimmune. È una questione di abitudini diverse, di gusti diversi, di modi di decodificare gli altri e di essere decodificato, di modi di ridere, di modi di mangiare, di modi di amare.
Iscriviti a:
Post (Atom)