Parlavo
ieri con Alessio, un amico che vive qui all'Avana da molti anni, e ci
scambiavamo impressioni e paure sulla situazione. Cuba ha chiuso le frontiere
ed era quello che doveva fare, ora non ci resta che attendere. Attendere.
Questo soltanto dobbiamo fare adesso: aspettare. Mi diceva "perchè non
scrivi qualcosa su questa attesa?", io gli rispondevo che ero parecchio
scoglionato, che non ne avevo voglia. Stamattina continuo a non averla la
voglia. Ma ci penso all'attesa.