In
una data come quella di oggi avrei voglia di parlare di Liberazione. Di quei
poveri cristi che ci avevano messo tutto, in molti casi la vita stessa, per
consegnarci la possibilità di mettere in piedi un paese migliore. Provo
disgusto e rispetto, strano binomio, nel parlarne. Disgusto perchè, ahimè, ho
letto i capitoli successivi di quella storia. Rispetto perchè io oggi non avrei
palle e motivazioni per fare lo stesso. Mi piacerebbe rivolgere un pensiero di
gratitudine a quelle persone e dirgli che il loro sacrificio non è stato vano.
Invece è un'ipocrisia. Il loro sacrificio è stato vano.