Serata pigra. In frigo ci sono poche cose e
nessuno ha pensato alla cena. Si tratterebbe di scaldare qualche vecchia pizza
messa a congelare come una mutanda ripiegata su se stessa. I soliti buoni propositi: "Dobbiamo
programmare. Programmare. È chiaro? Non possiamo arrivare alle otto e aprire il
frigo per vedere che c'è...". No, infatti. Taccio sul fatto che sono 48
anni che va avanti così: mutande ripiegate, attacchi al sacchetto della farina
per assorbire carboidrati, succhiare würstel congelati come fossero un calippo,
frutta compulsiva e acida scansando gli insetti che ci hanno trovato casa.
Bene. Sono giorni che passo davanti ad un cartello in calle 20. Il cartello
promette bene: Olivo. Mi tornano su, come i würstel congelati, immagini di
Romano Prodi che sventola una bandiera e sembra un idiota al circo. Poi, negli
anni, si è rivelato un idiota al circo, ma questa è un'altra storia. Ok,
andiamo.