Un paio di mesi fa sono stato invitato alla proiezione di un documentario sulla figura di Tomas Milian, attore
cubano nato prima della Rivoluzione, che ha trovato fortuna fuori. In Italia è conosciuto prevalentemente per il
personaggio popolare del "Monnezza" che ha spopolato negli anni 70/80
ma sono molti meno quelli che sanno che è stato il pupillo di registi del
calibro di Antonioni, Visconti. Una proiezione ristretta alla cinemateca
"Fresa y Chocolate" dalla quale mi aspettavo un percorso semplice
lungo svolte note della storia dell'attore attraversando stagioni luminose di
cinema internazionale. Per la verità a novembre avevo avuto il privilegio di
sentire l'odore del back-stage. In occasione delle riprese ero stato invitato ad una cena con Tomas. Una tavolata piacevole all'Avana Vecchia con
una decina di persone e con un Tomas un po' taciturno. Ho
scambiato con lui frasi smozzicate, battute sulla Roma, scemenze. Era stanco e
forse irritato come un vecchio lontano dalla sua casa.
Quel giorno non mi fece
una grande impressione. Era un monumento a se stesso, un uomo bello e poco
altro. Un riferimento ininterrotto a pellicole, a nomi famosi, a pezzi
dell'immaginario collettivo ma niente di maneggiabile, niente di autentico,
all'apparenza. Invece, vedendo il documentario ho ricevuto una vera e propria sorpresa. Quell'anziano
taciturno che avevo conosciuto mesi prima esce fuori con la forza di un leone,
con la profondità evocativa delle rovine di una civiltà. Pagine alternate tra
ironia e malinconia per un percorso inatteso, mai banale, mai stupido.
Sincerità estrema, lealtà verso la vita, quella che auguri a te stesso il
giorno che non sarà più importante votare l'anima all'apparenza. I pettegolezzi
che sbiadiscono e perdono importanza, quasi disturbano un racconto che sembra
un momento unico, il testamento di un uomo profondo. Esce e comanda la bellezza
dei suoi vuoti di memoria, la disperazione di certi sguardi, l'irruzione di
ricordi difficili come sassate che vengono da lontano. Il Monnezza lontanissimo
davvero, ma anche quel tessuto pubblico cucito coi nomi di Visconti, Antonioni,
di quell'attrice che per lui aveva perso la testa o di quell'altro che era
antipatico davvero. Un uomo, gli spessori di un uomo, che per circostanze varie
ha fatto l'attore. A L'Avana succede anche questo: giri l'angolo e scopri Tomas Milian...
martedì 2 giugno 2015
venerdì 29 maggio 2015
Le 5 domande su L'Avana - Risponde Zelma Morales
"Zelma Morales, famosa attrice cubana di cinema, radio e televisione".
Cos'è il bello a L'Avana per te?
L'avana, 29 maggio 2015
Cos'è il bello a L'Avana per te?
La cosa più bella dell'Avana è il mare... il nostro mare...
lunedì 25 maggio 2015
Il nuovo che avanza
Sto
parlando con un mio alunno a fine lezione. Ha rimorchiato mesi fa un'italiana
della Romagna e mi chiede se c'è vita in un certo paesino della provincia di
Reggio Emilia. Gli dico che non ne ho idea. Ha le sopracciglia "a
gabbiano" o "a pipistrello", non ricordo bene come le chiamano.
Potrebbero essere pure "a tacchino ripieno" ma fanno comunque cacare.
Si depila ed esibisce un telefonino ricolmo di applicazioni. È gonfio come un
canotto per sessioni feroci di palestra e parla male. Gestisce un pugno di parole
e con esse descrive il mondo. In italiano non progredisce ma utilizza le
lezioni per estorcermi informazioni che non riesco a dargli. Vorrebbe che io
magnificassi le opportunità di realizzazione umana di un paese come l'Italia,
che riconoscessi che, in quanto ad applicazioni e a cellulari, Cuba è alla
preistoria, vorrebbe che io convenissi con lui che Dolce e Gabbana sono un
pezzo della cultura italiana.
giovedì 21 maggio 2015
Le 5 domande su L'Avana - Risponde Marco Lo Russo
"Marco Lo Russo: dire "celebre fisarmonicista" sarebbe diminuire il livello e la portata del progetto artistico di cui è assoluto protagonista. Un fuoriclasse riconosciuto mondialmente e per me l'onore di averlo come sincero amico. Manca a noi e manca a Cuba
".
L'avana, 21 maggio 2015
Cos'è il bello a L'Avana per te?
Affermo: cosa non ha di bello!
L'Avana è un profumo che ti esplode nella mente e che lascia tracce indelebili anche quando la lasci.
Ricco di sfumature, che intrecciano l'umanità più profonda con la passione, è un luogo che ti segna nel profondo.
mercoledì 20 maggio 2015
XVII Seminario degli Italianisti cubani Il programma
Lunedì 25 maggio 2015
Biblioteca Rubén Martínez Villena
13:00-13:45 Iscrizioni
13:45-14:30 Mayerín Bello (FAyL, Universidad de
La Habana), Dante llega a otra isla
14:30-15:15 Nunzio Allocca (Università di Roma - La
Sapienza), L'universo della lingua
italiana: Italo Calvino e Dante Alighieri
15:15-16:00 Giorgio Monari (Università di Roma - La
Sapienza), La Commedia di Dante, dal
silenzio al suono, alla musica
Centro Hispanoamericano de Cultura
Inaugurazione del Seminario
17:00 Eusebio Leal Spengler - Historiador
de La Habana e Presidente del Comitato
Cubano della Società Dante Alighieri
17:05 Carmine Robustelli - Ambasciatore d'Italia
a La Habana
17:10 Neyda Díaz García - Decana della Facultad
de Lenguas Extranjeras (FLEx - Universidad
de La Habana)
17:15 Rogelio Rodríguez Coronel - Decano della
Facultad de Artes y Letras (FAyL -
Universidad de La Habana)
17:20 Concerto Poesia in Musica,
soprano Milagros de los Ángeles,
tenore Yuri Hernández,
pianista accompagnatrice Beatriz Batista
martedì 19 maggio 2015
Programma della Dodicesima Biennale di L'Avana
Lunedì 18 maggio
Apertura dell'ufficio degli accrediti dalle 10:00 alle 18:00.
Centro de Arte Contemporáneo Wifredo Lam. Calle San Ignacio 22 esq Empedrado. Plaza de la Catedral.
Tel: 7864-6284
Apertura dello sportello degli accrediti dalle 10:00 alle 18:00. Hotel Nacional. Calle O e/ 19 y 21. Vedado.
Tel: 7836-3564
Conferenza ¨L'incontro dell'Arte, la scienza e la tecnologia¨. Joaquin Fargas alle 14:00pm.
Museo Nacional de Historia Natural. Obispo # 61, esq a. Oficios. Habana Vieja
Tel: 7862-9402
Martedì 19 maggio
Evento Gestione della Città alle 10:00.
Convento San Francisco de Asís. Calle Oficios e/ Amargura y Churruca. La Habana Vieja.
Tel: 7862-3467
Mercoledì 20 maggio
Evento Gestione della Città alle 10:00.
Convento San Francisco de Asís. Calle Oficios e/ Amargura y Churruca. La Habana Vieja.
Tel: 7862-3467
Dal 14 al 24 maggio Fiera Internazionale Cubadisco 2015 Il Programma
21 maggio alle ore 17.00 alla Casa del Alba (Linea y D.Vedado) "Il Canto di tutti" fondato da Vicente Feliù. Artista invitato Daniel Viglietti, che riceverà il premio Noel Niccola.
21 maggio alle ore 20.30 Sala Covarrubia (Teatro Nacional de Cuba) Plaza de la Revolucion. Concerto dell'Orchestra del Gran Teatro dell'Avana. Dir. Giovanni Duarte, solista Ma. Eugenia Barrios. Concerto dell'Orchestra Sinfonica d'Oriente. Dir. Marco Tulio.
21 maggio alle ore 19.00 nella Sala Teatro del Museo Nacional de Bellas Artes (H.Vieja) Concerto di Artisti premiati nella categoria Jazz.
22 maggio alle ore 20.30 nel Teatro Lazaro Pena (C.Habana) Concerto del Gruppo Compay Segundo. Invitati: Il balletto della televisione cubana, Emilio Morales e Vionaika.
23 maggio alle 19.00 ore nella Sala Teatro del Museo Nacional de Bellas Artes (H.Vieja) Concerto della famiglia Lopez - Nussa
24 maggio alle ore 11.00 nella Sala Avellaneda. Gala di Chiusura. Orchestra Sinfonica Nazionale, sotto la direzione del maestro. Enrique Perez Mesa. Solista: Aldo Lopez Gavilan, pianista. Consegna del premio d'onore al Conservatorio Chaikovsky di Mosca. Ci saranno altre personalità artistiche e come artista invitato il maestro Frank Fernandez.
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