Dopo
una tragedia come quella di venerdì scorso credo che l'unico atteggiamento
decente da tenere sia quello del silenzio e del rispetto. Tutto il resto è
orrendo, senza nessuna gradazione del disgusto. La morte è una brutta storia e
in aereo, suppongo, deve essere ancora più mostruosa. Punto. Non mi interessa
perciò parlare di responsabili, di colpe e cose così.
lunedì 21 maggio 2018
lunedì 14 maggio 2018
Fare la spesa all'Avana e fare la spesa a Cuba
Fare la spesa all'Avana così come fare la spesa a Cuba è un'impresa difficile, a volte surreale, a volte impossibile. Indicazioni per uscirne vivi
lunedì 30 aprile 2018
Roma club Cuba
Sta lì da mesi. Gli giro intorno. Ogni tanto lo osservo con la coda dell'occhio ma poi faccio finta di guardare altrove. Mi avvicino e scappo. E' una lista molto lunga che subisce modifiche quasi quotidiane, aggiunte, cancellazioni. Mentre lui è lì, paziente, che mi guarda de mesi pronto ad essere svolto. Non è mai il momento giusto, come quello per iniziare una dieta o per smettere di fumare.
domenica 22 aprile 2018
L'Avana itinerario turistico n.1
Mi
piace l'idea di suggerire alcuni itinerari avaneri un po' diversi dai luoghi
consueti delle rotte turistiche. Non che non sia bello e, in un certo senso,
necessario visitare il museo de la Revolucion o la Plaza de la Catedral, ma non
serve certo un mio post per avere questo tipo di dritte. Anche la guida scritta
da un bambino di due anni prevederebbe determinate mete.
domenica 1 aprile 2018
Tal vez
Scritto di Alessandro Zarlatti
Mi si
permetta un passaggio nella sfera strettamente privata e personale. E quando
mai parlo di altro, alla fine, mi verrebbe da dire? In ogni modo, esattamente
un anno fa iniziava la mia storia con Flabia. Sono ideologicamente contrario
alla celebrazione delle ricorrenze ma si vede che con l'età le cose cambiano, si diventa nostalgici anche dei capelli
che si lasciano dal barbiere, si diventa solenni e patetici.
domenica 25 marzo 2018
Una vacca all'Avana
Scritto di Alessandro Zarlatti
Una volta
mi trovavo all'aeroporto Jose Martì e stavo aspettando l'aereo
dall'Italia. Credo arrivasse mia madre. Non ricordo più. Sì, forse mia madre. Stavo lì, appena fuori dagli arrivi internazionali fumando una
sigaretta e pensavo, questo me lo ricordo bene, che tutto stava andando di
meraviglia. Così, il pensiero e la sensazione
piena che tutto andasse nella direzione della tua volontà. Non succede sempre. A dire il vero, a me quasi mai.
Succede spesso ai ricchi, ai fortunati, agli idioti. Non a me.
domenica 18 marzo 2018
Aereo di ritorno
Scritto di Alessandro Zarlatti
Sono
sull'aereo di ritorno. Sfiancato dalla sveglia e dal conto di energie che mi
presenta lo spirito santo dopo due settimane così.
Conto in rosso. Come sempre. Sono sul solito aereo della Blue Panorama e mi
domando se abbia un senso su questo pianeta la Blue Panorama: personale
sgarbato, facce che esprimono in coro lo stesso concetto: ti facciamo un
favore, fosse per noi faremmo i becchini e comunque, crepa!
Iscriviti a:
Post (Atom)