Anche
solo pensando di lasciare questo paese sento uno struggimento africano dentro.
Oggi, correndo per Quinta avenida, cercavo, se non altro, di non abbassare i
miei record negativi di sempre. Cercavo di correre quel minuto in più, quei
trenta secondi, strappare all'atmosfera stoppacciosa che avevo intorno un
respiro decente. Sentivo dolori dovunque. Nel costato, il mio perenne infarto,
nel ginocchio, la mia menomazione, nella testa, il mio ictus, nel cuore, nel
centro esatto del cuore, come fossi perseguitato da un tiratore scelto, il mio
solito rivoltarmi nel passato, nel futuro possibile che non è mai stato, nei
luoghi che appena li guardi di sbieco ti parlano come comari dai buoni
riflessi.
sabato 16 novembre 2019
lunedì 28 ottobre 2019
Franko e le stelle
Quasi
dieci anni fa iniziava una delle esperienze più divertenti e stimolanti
della mia vita legate alla scrittura sperimentale. Si chiamava Per
Aspera ad Astra ed era un blog collettivo, geniale e visionario, che ho
avuto l'onore di condividere con Claudia Del Bernese Saviani e Mary Pavone Lanzetti,
due purosangue così differenti ma così profondamente intuitive da
rendere quelle pagine una specie di leggenda tra i blog di quegli anni.
Un'esperienza che si consumò velocemente perché così doveva essere,
ognuno alla prese con la propria traiettoria, i propri sogni e i propri
incubi, ma durò il tempo sufficiente per essere poi copiata, imitata o
anche solo ricordata con nostalgia.
venerdì 25 ottobre 2019
Italianos en Cuba (esp)
Post publicado en italiano el 26/11/2017
A pocos días de la semana de la cultura italiana en Cuba, casi viene natural hablar de la comunidad italiana en Cuba. Me corrijo: puedo hablar en general solo de la comunidad habanera y, en todos casos, por sensaciones y aproximaciones. Los italianos se pasan de lado entre ellos. Raramente se comunican. Parece como una diáspora de perros callejeros. Perros mordaces en muchos casos, que han llevado al Caribe un contenedor lleno de toxinas y de miradas hostiles.
A pocos días de la semana de la cultura italiana en Cuba, casi viene natural hablar de la comunidad italiana en Cuba. Me corrijo: puedo hablar en general solo de la comunidad habanera y, en todos casos, por sensaciones y aproximaciones. Los italianos se pasan de lado entre ellos. Raramente se comunican. Parece como una diáspora de perros callejeros. Perros mordaces en muchos casos, que han llevado al Caribe un contenedor lleno de toxinas y de miradas hostiles.
domenica 13 ottobre 2019
Joker a Cuba
In
questi giorni fa caldo qui all'Avana...bella notizia: fa sempre caldo. Sì, ma in
questa stagione è un caldo ancora più difficile: pioggia, poi sole, poi una
specie di nube umida irrespirabile che si solleva e tu muori. Al massimo
sopravvivi. È così. Meno macchine, meno traffico e quella specie di intimità
per le strade, quelle cadenze da paesino, il rumore dei passi, il cigolio delle
bici. Siamo in un passaggio difficile per l'economia del paese. L'embargo
violento come non lo è mai stato costringe tutti ad una rinnovata resistenza.
Figurati, tutti pronti da sempre. E questa volta più pronti di sempre.
Due
sere fa ho visto il film Joker. Ho ancora nelle orecchie e negli occhi quella risata triste,
(macché triste, disperata) del protagonista. Un grido per me.
mercoledì 2 ottobre 2019
A casa tutti bene
Amore, sono andata dal tipo dei noleggi e ho preso un po' di film. Che
ne dici di vederceli stasera a letto con pizza e birra? - Ok, mi piace.
Che film hai preso? - Boh, quello che aveva... Ho preso anche un film
italiano... - Come si chiama? - Boh, una cosa come "stiamo tutti bene",
lo conosci? - No... È un film vecchio? - No, non credo... - Vabbè,
bisogna stare attenti coi film italiani... - Si lo so, magari gli diamo un'occhiata: se ci piace lo vediamo e se non ci piace ne mettiamo un altro.
martedì 9 aprile 2019
Animalismo a Cuba
Animalismo a Cuba è un tema controverso e riguarda la legge di protezione animale che deve essere approvata. Ma com'è l'animalismo a Cuba?
Cosa vuol dire animalismo a Cuba? Un
paio di giorni fa c'è stata all'Avana una marcia contro il maltrattamento degli
animali. Non ci sono andato per varie ragioni: la prima è che non lo sapevo. La
seconda è perché non sono animalista. Cioè, cerco di non essere un torturatore
di animali ma credo che finchè si è carnivori non si possa essere animalisti in
modo credibile.
Si entra immediatamente in una forma di schizofrenia tutta
moderna per la quale ci si getta in un fiume gelato per salvare un barboncino e
poi si festeggia il salvataggio con una bella cena a base di spuntature di
maiale.
giovedì 24 gennaio 2019
Latinoamerica
In
questi giorni nei quali si alternano notizie preoccupanti sul Venezuela, quando
questi rigurgiti violenti di barbarie tornano su come un cibo mai digerito e
mai scelto, fuggo con la mente. Fuggo o ritorno, ancora non so. Un contrappunto
malinconico al rumore delle piazze, ai titoli urlati, al pressappochismo,
all'incompetenza, al cattivo giornalismo, al fascismo.
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